Il Litorale

Una delle attrazioni principali della Maremma è il suo mare limpido e cristallino. Il litorale maremmano è molto vario, ricco di belle spiagge sabbiose attrezzate, perfette per godersi lunghe giornate sdraiati al sole in totale relax, ma anche di tante piccole calette e insenature nascoste tra le rocce e la macchia mediterranea ideali per chi vuole passare una giornata in solitudine a stretto contatto con la natura.

Partiamo con questo viaggio alla scoperta del mare della Maremma dal Golfo di Follonica: un lungo tratto di mare che si estende da Piombino fino a Punta Ala, comprendendo al suo interno i comuni di Follonica, Scarlino e Castiglione della Pescaia.

 

NOTA BENE: dopo la descrizione di Punta Ala troverai la mappa con le indicazioni di tutte le spiagge del Golfo.

 

Qui le spiagge sono ampie e sabbiose, il loro colore è chiaro e sono costeggiate da ampi tratti di pineta. Il fondale degrada dolcemente, e la presenza di stabilimenti balneari rende questa deliziosa località una meta di viaggio ideale anche per le famiglie con bambini. 

Tra le più belle e particolari consigliamo la spiagge di Torre Mozza e Carbonifera (3 km a nord di Follonica, 10 km da Cianella), caratterizzate da un ambiente incontaminato con dune sabbiose e canneti all’interno del Parco Costiero della Sterpaia.

Torre Mozza è “sorvegliata” da un’antica torre del 1500 che in passato svolgeva la funzione di avvistamento. Ci sono sia stabilimenti balneari che spiaggia libera.

Carbonifera è una spiaggia altrettanto affascinante appena più a nord, che deve il nome alla torre ottocentesca che indicava il punto di arrivo della ferrovia che trasportava il carbone estratto dalle miniere delle Colline Metallifere.

Il Boschetto, Pratoranieri ed il Lido sono, invece, le spiagge più vicine al centro abitato.

Nella zona di Follonica si trovano anche due spiagge dove i cani hanno libero accesso: la prima è a un centinaio di metri a nord della foce del Torrente Pietraia, la seconda a nord del Fosso Cervia.

 

 

A 3 km dal centro storico di Follonica al confine con il comune di Scarlino si trova la spiaggia della Polveriera. Questa località prende il nome da un’antica polveriera, di cui oggi resta solamente il molo commerciale, che un tempo faceva parte delle numerose attività minerarie e metallurgiche grossetane tutelate dal Parco tecnologico e archeologico delle Colline Metallifere.
Qui sono presenti stabilimenti balneari, spiaggia libera, punti di ristoro e parco giochi per i bambini all’interno della pineta retrostante. Il mare è sempre calmo e il fondale basso rendono questa spiaggia ideale per le famiglie con bambini piccoli.

Subito dopo si trova anche una piccola riserva naturale, la Spiaggia delle Tartarughe.
Nel 2013 migliaia di tartarughe marine, della specie “Caretta Caretta” si sono arenate alla ricerca di un luogo protetto nel quale nidificare. Il fenomeno è talmente raro che il comune di Scarlino in collaborazione con Legambiente ha deciso di istituire un’area ad hoc per questi piccoli ospiti provenienti dal mare.

Anche a  Scarlino si trova un’area dedicata ai cani in località Puntone, vicino alla foce “della acque calde”.

 

Proseguendo verso Sud, Cala Violina, Cala Civette e Cala Martina sono tre belle calette selvagge all’interno delle Bandite di Scarlino, un sito naturale protetto raggiungibile solo a piedi o in bicicletta attraverso un sentiero (n.1) segnalato nella pineta. Qui non troverete stabilimenti balneari, bensì la natura in tutto il suo splendore a dominare la scena.
Un mix di sabbia e scogli, circondato da un lato dalla macchia mediterranea e dall’altra parte dalle limpide acque del Mar Tirreno

In particolare nel sentiero sopra Cala Martina si erge il monumento in onore di Giuseppe Garibaldi, l’eroe dei due mondi, che con l’aiuto del popolo di Scarlino da qui partì per sfuggire dall’inseguimento delle Guardie Pontificie. 

Cala Violina e Cala Civette pur essendo vicine tra loro esercitano un fascino diverso ma ugualmente stimolante: la prima ha le caratteristiche di una spiaggia tropicale mentre nella seconda sembra di essere sull’oceano. 

Il nome Cala Violina deriva da una specifica caratteristica legata alla sabbia. Osservando bene il manto che ricopre la caletta, noterete che mischiati tra i granelli vi sono tanti piccoli pezzi di quarzo i quali sotto il peso dei vostri piedi emettono un suono particolarissimo, che ricorda appunto quello di un violino.
Per chi ha voglia di arrivarci prima, Cala Violina si raggiunge prendendo la Strada Statale delle Collacchie dal Puntone di Scarlino in direzione di Castiglione della Pescaia; dopo circa 5 Km c’è un cartello sulla destra che indica la località. Arrivati al parcheggio (in stagione i posti macchina sono a numero chiuso e a pagamento) si prosegue a piedi e dopo circa 1,5 km (20 minuti) immersi nella macchia mediterranea si giunge alla spiaggia.

Cala Civette (o Cala Le Donne) è meno conosciuta, quindi meno frequentata, ma altrettanto bella e selvaggia. Questa spiaggia con la sabbia scura vanta un panorama unico che spazia dal promontorio di Punta Ala fino a quello di Piombino e nelle giornate limpide fino all’Isola d’Elba, la Corsica e Montecristo… tutte in un colpo solo!
A dominare dall’alto questa spiaggia c’è una magnifica torre bianca, da cui prende il nome.

 

Continuando verso sud lungo il Golfo di Follonica, superata l’area naturale delle Bandite si arriva nella zona di Punta Ala, un’altra perla del litorale maremmano: 6 km di sabbia finissima color oro, spiaggia libera intervallata da stabilimenti ben attrezzati (di cui uno in convenzione con La Cianella) con lettini, ombrelloni, sdraio e aree relax. Dalla pineta retrostante partono numerosi sentieri da percorrere a piedi o in MTB: alcuni riportano alle tre cale delle Bandite di Scarlino, altri si spingono su per le colline fino verso Castiglione della Pescaia.

Proseguendo invece sulla strada che costeggia la spiaggia si arriva al porto turistico per una piacevole passeggiata ad ammirare splendide barche a vela e meravigliosi yacht.

 

 

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NOTA BENE: in basso troverai la mappa con le indicazioni delle principali spiagge a nord e a sud del Golfo di Follonica.

 

Dal Golfo di Follonica, prima di dirigersi verso sud, merita una citazione

Le radici di questa parte di litorale toscano, situato tra le città di Piombino e Livorno, sono legate al popolo etrusco che abitò in questa area già a partire dal IX secolo a.c.

In particolare, Baratti è la località simbolo, una meta turistica balneare conosciuta in tutta Italia: una splendida spiaggia a mezzaluna con le dune di sabbia che si spingono fino all’ombra di imponenti pini marittimi che dominano un panorama spettacolare, specialmente quando il sole “si tuffa” in mare.

La spiaggia presenta un colore inusuale che deriva dall’alta presenza di residui ferrosi mischiati alla sabbia. Infatti, un tempo questa terra è stata un’importante sede industriale etrusca legata in particolare alla fusione del ferro come testimoniano le numerose fornaci rinvenute in zona.

Nella località, che si trova a nord di Piombino, i parcheggi sono a pagamento e si possono trovare stabilimenti balneari, ma anche tratti di spiaggia libera e soprattutto bar e ristorantini sulla spiaggia dove è piacevole godersi un drink o una cena al tramonto con musica dal vivo.

Più a nord la Costa degli Etruschi comprende anche le aree archeologiche e naturalistiche dei Parchi della Val di Cornia di cui fa parte il parco costiero di Rimigliano, un’area verde composta da fitte pinete e lunghe spiagge sabbiose che prosegue fin sul litorale tra San Vincenzo e Donoratico.

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A sud di Punta Ala e del Golfo di Follonica, prima di giungere al borgo marinaro si incontra la spiaggia delle Rocchette.
E’ senza dubbio tra le spiagge più famose della zona, un’area verde incredibilmente bella, data la sua posizione immersa nella rigogliosa macchia mediterranea con una lunga spiaggia sabbiosa che termina con un bel promontorio di roccia.
Prende il nome da un maniero che domina la scogliera, un castello risalente al XII secolo che in origine era una pieve collegata all’Abbazia di Sant’Antimo.
Questa spiaggia dal grande fascino offre una varietà di paesaggi. La parte nord è rocciosa con diverse calette nascoste raggiungibili solo via mare, ideali per lo snorkeling e le immersioni. A sud le Rocchette si allunga fino al promontorio di Punta Capezzòlo ed è circondata da una pineta fitta e sabbia dorata, con ampi tratti di spiaggia libera e aree attrezzate.
E’ una delle poche località del Mar Tirreno dove è possibile praticare il surf da onda.

Dal centro di Castiglione, suggeriamo la spiaggia di Ponente, raggiungibile a piedi dal lungomare del paese, molto frequentata per la presenza di numerosi stabilimenti balneari, bar e ristoranti, perfetta per le famiglie.

Proseguendo a sud, verso Marina di Grosseto, si incontra la spiaggia delle Marze, famosa anche per la pratica del kitesurf. Ci troviamo nella Pineta del Tombolo una delle aree naturali più interessanti della Maremma Toscana, una sorta di coperta sempre verde che protegge 6 km di spiaggia libera, caratterizzata da bellissime dune sabbiose.

 

Superato il capoluogo ci si trova subito alle porte del Parco dell’Uccellina, all’interno del quale si trova la spiaggia di Marina di Alberese alla foce del fiume Ombrone, raggiungibile solo a piedi o in bicicletta.
La spiaggia di Collelungo alla fine del sentiero A2, è caratterizzata da ampie e bellissime dune di sabbia e sovrastata da imponenti pareti rocciose di falesia.
Con il sentiero A4 / C3 si giunge alla splendida baia di Cala di Forno, piccolo gioiello dal mare cristallino.

Talamone, accesso meridionale del Parco, è un grazioso porticciolo preceduto da una grande baia sabbiosa dove la particolare conformazione del territorio rende possibile la pratica in larga scala del kitesurf e del windsurf per molti appassionati provenienti da ogni paese del mondo.

 

Da Talamone si giunge ad Albinia e alla spiaggia della Giannella , caratterizzata da fondale basso e sabbioso, con stabilimenti balneari, ristoranti e bar alternati a distese di spiaggia libera e pinete autoctone.

Raggiunta e superato Porto Santo Stefano, suggeriamo di prendere la strada costiera panoramica verso Porto Ercole che offre una vista ineguagliabile sull’isola del Giglio e presenta più di una dozzina di accessi al mare più o meno difficoltosi.
Cala Grande è una piccola spiaggia di una bellezza mozzafiato, un giardino naturale da preservare. Il percorso dalla strada è un po’ lungo ma la camminata nella macchia val bene la fatica.
Altre meraviglie nascoste dell’Argentario sono Cala del Gesso dall’ acqua blu cobalto, il Mar Morto, caratterizzato da rocce che formano bellissime piscine naturali, l’ Acqua Dolce, una mezzaluna di sabbia e ciottoli.

All’estremo sud-est, dopo Porto Ercole, troviamo la spiaggia della Feniglia, un lungo cordone di sabbia di circa 6 chilometri, che unisce la collina di Ansedonia con il Monte Argentario, una riserva naturale con una splendida pineta con vari accessi al mare, ideale per una rilassante passeggiata a piedi o in bicicletta. Qui non è difficile imbattersi in una famiglia di cerbiatti.

 

 

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