La Cianella: un’idea, un progetto, una scelta di vita

Racconta Anna Frey, architetto che si è occupato del progetto:

“La mia prima visita alla Cianella risale al settembre di due anni fa e l’obiettivo era quello di valutare la fattibilità dell’idea che Bruno Mazzoleni aveva da tempo in mente: creare un luogo di ospitalità in cui potessero convivere la privacy e la convivialità, la semplicità e la cura del dettaglio, il riposo e l’amore per lo sport e la natura. Mi sono bastate un paio d’ore per capire che era il posto giusto, che le potenzialità c’erano e che si poteva iniziare a fare progetti.

Per comprendere il percorso progettuale di questi due anni è importante premettere che il nome del luogo, La Cianella, è dovuto alla presenza all’interno della proprietà di una Fonte ottocentesca denominata appunto “Fonte delle Cianelle”.

In secondo luogo la ricchezza del sito è data dalla presenza di più di 1000 ulivi alcuni dei quali secolari.

Ed è intorno a questi due elementi, acqua e terra che si è sviluppato tutto il nostro progetto: l’idea di creare un ambiente in armonia con gli elementi naturali, valorizzando ciò che la natura e il tempo ci hanno consegnato oggi. Si è così voluto, sulla base di queste premesse, da una parte restaurare l’antica fonte nel rispetto delle proprie caratteristiche storico-architettoniche e dall’altra ristrutturare completamente l’edificio di accoglienza principale.

All’esterno era necessario riconsegnare un equilibrio architettonico all’edificio, formato dal un corpo centrale, probabilmente della fine dell’800, e da altri corpi aggiunti negli anni ’60, a formare una struttura a pianta rettangolare ma dai volumi molto irregolari.

Si è deciso quindi di mettere in evidenza il corpo originario riportando a vista la struttura portante in pietra e lasciando invece intonacati i corpi laterali, a contorno del nucleo centrale.

La Fonte, restaurata nel rigoroso rispetto della tipologia architettonica originaria, è diventata un ampio spazio polifunzionale, capace di accogliere chi volesse degustare i prodotti dell’agriturismo oppure meeting di lavoro.

La vicina piscina e il campo sportivo completano i servizi a disposizione degli ospiti.

Ora, finito il nostro lavoro (dei professionisti, delle imprese e degli artigiani coinvolti in questa avventura)  il compito della famiglia Mazzoleni sarà quello di accogliere l’ospite in modo che si senta accudito e a proprio agio.

E non ho dubbi che Bruno, con il suo entusiasmo, la sua vitalità e capacità di organizzare le attività più disparate e Daniela, con la sua determinazione, gusto e creatività, sapranno essere degli eccellenti padroni di casa capaci di accogliere i propri ospiti come se fossero a casa propria, perché alla base del loro intento, due anni fa, non c’è stata solo la voglia di creare un’attività alternativa, ma un desiderio di cambiamento, una vera scelta di vita e familiare.”

Squadra Cianella
Parte della “squadra” durante i lavori

One thought on “La Cianella: un’idea, un progetto, una scelta di vita

  1. Carissimi Bruno e Daniela,
    Innanzitutto complimenti per la bellezza dell’Opera portata a compimento: avete arricchito ed impreziosito cio’ che il Buon Dio ha creato nella splendida terra Toscana. Ma avete fatto anche di piu’: avete realizzato i vostri progetti ed i vostri sogni e, cosi’, compiuto voi stessi. Se ciascuno e’ artefice del proprio Destino, che questi vi arrida come ai Giusti.
    Contiamo certamente di passarvi a trovare per godere insieme dei luoghi e della compagnia. Un abbraccio forte. Alessandro d’Este

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