Mondo Sotterraneo e Musei

La rete museale maremmana è una delle più complete e interessanti da visitare in Italia, in quanto ripercorre tutte le fasi storiche che hanno caratterizzato questa terra. 

Tra i siti più interessanti da visitare vi segnaliamo: il museo archeologico di Grosseto, il sito archeologico di Roselle e quello di Vetulonia e il museo della città di Cosa ad Ansedonia. 

Per gli appassionati del mondo sotterraneo suggeriamo il museo della Miniera di Santa Fiora che si trova all’interno di un’antica cava del Monte Amiata oppure le vie Cave delle strade sotterranee che nell’antichità mettevano in collegamento le tre città del tufo: Pitigliano, Sorano e Sovana

Da non dimenticare il MAGMA di Follonica dedicato all’attività della lavorazione del ferro e della ghisa, la Casa Museo di Monticello Amiata e il museo della bambola a Suvereto.

 

Situato all’interno del Forno di San Ferdinando, nel cuore di Follonica, è una ricostruzione a tappe della storia della lavorazione del ferro, che parte dal periodo etrusco fino al 1960, anno in cui cessarono le attività.

Attraverso un viaggio virtuale grazie alla tecnologia multimediale si passa dalla sezione archeologica che espone il materiale etrusco rinvenuto presso l’insediamento arcaico di Rondelli, fino alla parte più recente dove viene documentata la produzione artistica legata alle fonderie di Follonica dell’800. In questa ala del museo sono esposti calici lignei e particolari fusioni in ghisa.

Tel.  0566 59027

 

Rappresenta una delle porte del famoso Parco Nazionale delle Colline Metallifere con l’obiettivo di valorizzare e riqualificare i resti paesaggistici dell’attività mineraria.
La zona è divisa in due parti: l’area mineraria di Ravi-Marchi e il Parco delle Rocce. Ravi-Marchi è un sito archeologico industriale nel quale è possibile ammirare vecchi impianti di superficie alcuni dei quali utilizzati fino al 1965. Nel Parco delle Rocce si trova una mostra che racconta le varie fasi del tipico cantiere minerario e le relative tecniche di estrazione. All’uscita si trova il Teatro delle Rocce, un vero e proprio palcoscenico realizzato ai piedi della vecchia cava di San Rocco utilizzato per eventi e spettacoli culturali.

Tel. 0566.844247 

 

E’ un interessante percorso all’interno della storia delle antiche miniere della zona delle Colline Metallifere.
Si snoda per 700 metri di gallerie allestite in modo tale da ricreare il tipico ambiente interno di una miniera. Qui sono state fedelmente riprodotte diverse tipologie di armature utilizzate per la protezione e tecniche di estrazione mineraria ordinate in base all’epoca di riferimento. Sono presenti anche strumenti e vagoni per il trasporto dei minerali utilizzati dai minatori fino a pochi anni fa.

Tel. 0566 906525

 

Il sito si trova in località Puntone a Scarlino ed è un’attenta illustrazione degli scavi archeologici subacquei effettuati nel golfo di Follonica che hanno portato alla luce un ingente numero di reperti archeologici d’epoca etrusca. 

L’alta concentrazione di materiale storico è dovuta ad un antico ed intenso traffico mercantile che coinvolgeva il porto di Scarlino già a partire dal III secolo a.c . Il centro di documentazione del territorio del museo espone  materiali archeologici che illustrano le fasi di vita nell’area della Rocca di Scarlino dall’età del Bronzo al XVII secolo. Viene anche documentata l’attività mineraria del territorio nel periodo etrusco, con le varie fasi degli scavi effettuati presso la vicina necropoli di Poggiotondo.

Tel. 0566 38552

 

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