Il Relais La Cianella si trova all’interno di questa favolosa area naturale, 9.000 ettari di rigogliosa macchia mediterranea, all’interno del territorio comunale di Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano e Scarlino.
Il nome Bandite potrebbe trarre in inganno, in realtà questo toponimo deriva dalla prassi dei “bandi” che venivano fatti per la vendita di lotti di bosco.
Questo parco ha origini molto antiche risalenti all’ epoca preistorica, in seguito popolato dagli etruschi come testimoniano i tanti siti archeologici e le necropoli sparse nella riserva.
Qui natura e storia convivono nell’ampia rete di strade e sentieri tracciati percorribili a piedi, in Mountain Bike e alcuni anche a cavallo.
Delle Bandite, inoltre, fa parte anche l’area protetta delle Costiere di Scarlino un’oasi faunistica nella quale trovano rifugio numerose specie animali tra cui anatre, germani e upupe. All’interno del parco si trovano piccole spiagge selvagge tra cui la famosa Cala Violina celebre in tutta Italia per il suo paesaggio incontaminato e la sua sabbia canterina.
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Il Parco Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere è nato nel 2002 per assicurare il recupero e la valorizzazione del patrimonio ambientale, storico, culturale e tecno-scientifico di sette comuni della provincia di Grosseto ovvero: Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada e Scarlino.
In ogni comune il parco ha una “porta” che costituisce l’accesso a parchi, parchi, musei e biblioteche, centri di documentazione, teatri, punti informativi che permettono di “entrare” in uno dei più suggestivi paesaggi minerari d’Europa frutto di oltre tremila anni di attività industriale.
Il territorio del Parco si estende su una superficie complessiva di 25.000 ettari e comprende 34 siti. Dal 2010 fa parte dei Geoparchi riconosciuti dall’Unesco e prende il nome di “Tuscan Mining Geopark”.
Il Parco vanta il riconoscimento del CETS – Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette.
Oltre 250 milioni di anni di attività geotermica hanno reso quest’area un vero e proprio ecomuseo a cielo aperto.
Tra i luoghi più caratteristici: il geosito del torrente Farma e la zona nota del calcare rosso ammonitico che caratterizza le Cornate di Gerfalco, formatosi oltre 190 milioni di anni fa.
Ma il sito più suggestivo di tutto il Geoparco sono le “Biancane” un’area che presenta un’intensa attività vulcanologica situata presso l’ex Centrale dei Lagoni Boraciferi di Monterotondo Marittimo, dove ha sede anche il MUBIA , il GeoMUseo delle BIAncane, il nuovo museo geologico del parco.
Tel: 0566.844247
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Si estende a cavallo delle province di Grosseto e Livorno, tra Follonica e Suvereto, in una bella zona selvaggia con verdi colline, boschi e macchia mediterranea.
E’ un’area protetta di circa 7000 ettari a meno di 10 km dal mare, con una fitta rete di sentieri ideale per escursioni a piedi e in bicicletta.
Il Parco dell’Uccellina è la riserva naturale più grande della Maremma, vanta il riconoscimento CETS ed è inserito nella rete Europarc. Una vasta area protetta istituita nel 1975 all’interno del più ampio Parco Regionale, suddivisa al suo interno in 2 Siti di Interesse Regionale (SIR): le Pianure di Maremma che comprende la foce dell’Ombrone a nord e le zone interne, e le Dune dell’Uccellina nella parte costiera.
Il parco si estende per oltre 8.900 ettari, è riconosciuto come zona di protezione speciale per le rotte degli uccelli migratori.
Ospita una varietà incredibile di specie animali, uccelli palustri quali il fenicottero e l’airone, il falco pescatore, oltre alla fauna tipica della macchia come cinghiali, caprioli, daini, istrici, tassi e volpi.
Nei prati ai piedi dei Monti dell’ Uccellina pascolano le caratteristiche Vacche Maremmane e i Cavalli Maremmani vicino alla Fattoria di Spergolaia, sede dei famosi Butteri.
Nelle vicinanze sono presenti molti maneggi che organizzano passeggiate a cavallo.
Il parco è caratterizzato da una vasta rete di sentieri tra cui scegliere: ogni percorso si distingue per durata, difficoltà del tracciato e varia a seconda della stagione. Gli itinerari partono dal Centro visite di Alberese a nord e da Talamone nella parte sud e possono essere affrontati in gruppo, singolarmente o con l’ausilio di una guida.
Centro Visite tel. 0564 407098 oppure info presso la nostra reception.
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