Verso Sud

 

E’ una delle località turistiche balneari più prestigiose della Toscana, situata tra il blu del mare e il verde delle colline maremmane.

Castiglione ha origini antiche risalenti all’epoca degli Etruschi, di cui è testimone la vicina Vetulonia.
In seguito fu importante insediamento romano noto come Portus Traianus, ma soprattutto rifiorì tra il ‘700 e l’800 grazie alla bonifica del vicino lago Prile e allo sviluppo degli scambi commerciali via mare.

Oggi Castiglione ha un aspetto in cui convivono due realtà ugualmente interessanti per il visitatore.
Da una parte “Il Castellone “ vero e proprio, sulla sommità del paese, tipico villaggio medievale protetto da una cinta muraria con tanto di torri che ne delimitano il perimetro. 
E dall’altra parte le attività legate al mare e agli sport velici e acquatici, ai locali notturni, forte richiamo soprattutto per i giovani che scelgono questa località chic della Maremma per le loro vacanze.

 

La vita sociale si svolge principalmente lungo Corso della Libertà, in zona pedonale, nel quale si trovano graziose boutique, ristoranti e locali di ogni genere.

Salendo nella parte alta del borgo attraverso una porta ad arco oltre la cinta muraria, si incontra il Castello, una vera e propria fortezza che domina l’abitato in posizione panoramica, ampliata da Alfonso d’Aragona nel 1447 sulla base di un’antica torre di avvistamento Pisana del X secolo
Nelle immediate vicinanze si trova anche la chiesa intitolata a San Giovanni Battista, ricavata dai resti di un antico deposito di armi del XII secolo, il cui campanile rappresenta un elemento distintivo della cittadina. 

I dintorni di Castiglione sono circondati da parchi e riserve naturali nelle quali vivono diversi specie di animali e una flora ricca e variegata, situazione perfetta per chi vuole stare a stretto contatto con la natura, offrendo passeggiate a piedi, a cavallo o in bicicletta, lungo i molti sentieri presenti.
Fra tutti il sito più famoso è la Diaccia Botrona, una riserva naturale nella quale si possono ammirare due rari tipi di uccelli: il fenicottero rosa e il falco pescatore. All’interno di questa riserva si trova Casa Ximenes, un edificio di colore rosso, che prende il nome dal monaco e studioso che nel 1765 fu incaricato dal Granduca Leopoldo di Lorena di controllare il flusso delle acque tra l’antico lago Prile e il Mar Tirreno. Oggi l’edificio è utilizzato come osservatorio dell’ecosistema e sede di un particolare museo multimediale sulla caccia e pesca di palude.

 

 

 

E’ il centro più importante della Maremma Toscana, il fulcro su cui ruota sia l’attività economica che politica di questa regione. 

Dalle mura medicee al Duomo di San Lorenzo, Grosseto è una città ricca di luoghi interessanti da visitare, ognuno dei quali racconta un pezzo di storia e di cultura maremmana.  
Il suo centro storico è rimasto da sempre circondato dalla cerchia muraria ancor oggi in buonissimo stato, come pochi altri comuni in Italia (Lucca, Bergamo e Ferrara)

Anche Grosseto come buona parte della Maremma, iniziò ad essere infestata dalla malaria già a partire dal 1371 quando era poco più di un villaggio agricolo. Solo dopo le bonifiche del 1870 il centro riprese la sua importanza e nel dopoguerra conobbe un aumento esponenziale della popolazione, grazie allo sviluppo urbanistico e alle località balneari del suo territorio comunale, Principina a Mare e Marina di Grosseto.
Oggi è un importante centro agricolo e artigianale.

 

Il capolavoro di Grosseto sono le sue mura medicee edificate nel 1565 da Cosimo dei Medici che volle trasformare la città in una piazzaforte militare. Gran parte della cinta muraria è percorribile seguendo il perimetro del paese . 

Il fulcro commerciale di Grosseto è corso Carducci che termina in piazza Dante, al centro della quale si erge la statua di Leopoldo II di Lorena, soprannominato “il Canapone”, ricordato dai grossetani come colui che liberò la Maremma dalla piaga della malaria. 

Sulla stessa piazza inoltre si trovano due degli edifici più belli della città: la Cattedrale di San Lorenzo (o Duomo) che rappresenta il ricco patrimonio religioso di Grosseto e il palazzo Aldobrandeschi, sede della provincia. Oltre ai monumenti e alle chiese il nostro consiglio è quello di visitare anche la rete museale cittadina in particolare il Museo Archeologico d’Arte della Maremma  nato nel 1860 nel quale sono custoditi i più importanti ritrovamenti etruschi e romani di tutta la provincia e il Museo di Storia Naturale.
Infine suggeriamo una visita al mercato settimanale intorno alle mura (giovedì).

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Poco fuori la città si trova il Parco archeologico di Roselle nel quale si ripercorre la storia della famosa città e necropoli risalente al periodo Etrusco e Romano fino all’epoca altomedievale, periodo in cui il sito fu definitivamente abbandonato

Grosseto si trova alle porte del più importante Parco Naturale della Maremma, o Parco dell’Uccellina, una delle aree verdi più importanti di tutto il centro Italia.

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Non si può parlare di Maremma senza citare questo bellissimo promontorio a picco sul mar Tirreno, che cela tra le rocce bellissime calette, paradiso per i sub e gli amanti dello snorkeling.

L’Argentario era originariamente un’isola; nel tempo le correnti marine formarono  a poco a poco due piccoli istmi che oggi lo uniscono alla terraferma e che sono noti come Tombolo della Giannella e Tombolo della Feniglia

Anche l’uomo ha contribuito a unire l’Argentario con l’entroterra attraverso la strada artificiale che taglia in due la bellissima laguna di Orbetello, le cui acque sono famose per gli allevamenti di spigole, orate e muggini dai quali si ricava la preziosa bottarga.
Nelle colline a terrazza si coltiva la vite autoctona dell’Ansonica.

Questa è una delle mete balneari più importanti dell’intera Maremma scelta non solo per le sue spiagge color oro e il suo mare limpido, ma anche per i suoi suggestivi borghi, Porto Santo Stefano e Porto Ercole.

Porto Santo Stefano, situato nella parte nord del promontorio, è il porto commerciale e turistico , la principale via di comunicazione con le isole del Giglio e di Giannutri

Porto Ercole è una pittoresca località a sud-est del promontorio, annoverata nei Borghi più belli d’Italia, di grande tradizione marinaresca, con il suo grazioso porticciolo è ricca di torri fortificate tra cui la Rocca Aldobrandesca e il Forte Santa Caterina.

Scenari naturali dalla bellezza disarmante, una costa frastagliata con acque profonde blu intenso, il Monte Argentario costituisce parte del santuario dei cetacei di rilevanza internazionale

Se ci si vuole concedere un piacevole tour della costa dell’Argentario da nord verso sud c’è l’imbarazzo della scelta perché la zona offre sia spiagge sassose sperdute in mezzo alla natura selvaggia. sia bellissimi tratti di spiaggia sabbiosa con stabilimenti attrezzati.

 

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