La Maremma Toscana è sinonimo di natura selvaggia ed offre ai turisti molte alternative tra mare e montagna, parchi, itinerari archeologici e tour enogastronomici.
Chi sceglie di trascorrere un soggiorno in Toscana può scegliere la natura, il relax e il benessere, tuttavia la Maremma Toscana è celebre anche per le sue tradizioni e per la sua cucina: è qui che si possono assaporare la celebre acquacotta, le tagliatelle alla lepre, il cinghiale in umido e la panzanella.
Estate 2013, cosa fare in Maremma
Le spiagge della Maremma sono tra le più rinomate della Toscana, in particolare non potete perdere Punta Ala e soprattutto Cala Violina, che deve il nome al suono prodotto quando si cammina sulla finissima sabbia di quarzo.
La natura è anch’essa protagonista assoluta della selvaggia Maremma ed offre innumerevoli possibilità grazie alle oasi naturalistiche come quelle delle Padule di Scarlino o del WWF di Orti Bottagone e di Burano; oltre ai famosi parchi, tra cui il Parco dell’Uccellina, dove gli appassionati di trekking possono osservare le piante, i fiori e gli animali: dedicare una giornata all’osservazione della natura lungo il fiume Ombrone è un’esperienza emozionante che arricchisce culturalmente e spiritualmente.
Numerose infine le proposte legate allo sport (percorsi trekking e mountain bike, golf, vela), di cui vi abbiamo parlato in post precedenti.