Il golf fa bene alla salute: previene la depressione, migliora l’equilibrio, le funzionalità respiratorie e cardiache, mantiene la resistenza e la flessibilità articolare.
- Percorso: un campo da golf è composto da 18 buche con lunghezze tra i 50 ed i 600 metri l’una e si distinguono in “par 3” (da 50 a 200 metri), “par 4” (da 200 a 400 metri), “par 5” (da 400 a 600 metri), dove i par indicano il numero di colpi con cui idealmente si dovrebbe arrivare in buca.
- Tee di partenza: area delimitata da indicatori di partenza da cui si parte per iniziare la buca, le distanze sono differenti per uomini e donne, professionisti e dilettanti; in questo punto la palla viene posizionata sul tee per essere messa in gioco.
- Fairway: la “via corretta”, dove l’erba è accuratamente rasata, indica il percorso ideale da seguire per raggiungere il green evitando i vari ostacoli presenti sul percorso.
- Green: parte finale della buca in cui l’erba è perfettamente rasata e curata per permettere il “putting”, il colpo in cui la palla viene fatta rotolare in buca.
- Rough: erba alta, folta e non curata che circonda il fairway; è importante evitare di mandarci la pallina perchè è difficile eseguire il colpo ed è facile perdere la palla.
- Bunkers: buche di sabbia posizionate sul percorso per aumentare le difficoltà di gioco.
- Ostacoli d’Acqua: fiumi, i laghi, gli stagni presenti sul campo; mandarci la palla comporta un colpo di penalità.